Qualche mesetto fa abbiamo provato per voi il Ribs, ristorante/steakhouse situato
sul naviglio in zona viale Cassala, location non felicissima almeno per noi
“People of the North” (*.cit)
Spinti da alcune recensioni positive trovate online,
abbiamo prenotato un tavolo di sabato sera per sette persone alle 21, ci siamo accomodati
nella piccola sala alle 21.20.
Ne siamo usciti quasi tre ore dopo, intorno alla mezzanotte, manco fossimo ad un matrimonio.
La lentezza del servizio è stata l’unica nota negativa
che ha accompagnato la nostra cena, dove, a meno di qualche sbavatura, abbiamo
mangiato piatti gustosi che ci hanno soddisfatto.
Ne siamo usciti quasi tre ore dopo, intorno alla mezzanotte, manco fossimo ad un matrimonio.
Più che altro non abbiamo capito la motivazione del ritardo nel servire le ordinazioni, visto che il locale ha pochissimi coperti e nonostante fosse sabato, non era al completo. Non sapremo mai se il problema fosse da ricondurre alla cameriera, gentile ma forse poco in sintonia con la cucina, o allo chef forse un po’ lento o troppo meticoloso nel voler curare i piatti.
Il Ribs come
vi dicevo è piccolo, dal design moderno "minimal chic", un ristorante che
strizza l’occhio ai locali neworkesi con la cucina a vista, i muri grigi in
resina, le sedie di metallo in contrasto con i pavimenti di legno.
Il menu offre una buona varietà di antipasti, qualche primo sfizioso, ma i piatti forti sono decisamente i secondi di carne, con diverse proposte e altrettanti allettanti hamburger, cucinati alla griglia ma non solo.
Il menu offre una buona varietà di antipasti, qualche primo sfizioso, ma i piatti forti sono decisamente i secondi di carne, con diverse proposte e altrettanti allettanti hamburger, cucinati alla griglia ma non solo.
Come antipasti abbiamo condiviso un misto di salumi iberici
e di bruschette al pomodoro, porzione poco abbondante a dire il vero.
Diverse le portate principali scelte: chi ha preso l’hamburger,
buono e sostanzioso, chi le costine (piatto forte del locale!), a detta di
tutti saporite e ben cucinate, chi la tagliata di angus, anche qui confermata
l’ottima qualità della carne. Uno dei piatti serviti aveva però la carne ormai
fredda, è stato prontamente sostituito dopo aver fatto la nostra osservazione
alla cameriera.
Buoni anche i dolci “homemade”, crema catalana e cheesecake ai frutti di bosco, servite in piccoli barattoli di vetro per le conserve.
Buoni anche i dolci “homemade”, crema catalana e cheesecake ai frutti di bosco, servite in piccoli barattoli di vetro per le conserve.
Abbiamo speso circa 44€ a testa per antipasto, un secondo a testa e tre dolci. Come vino due (o forse erano tre…) bottiglie di un rosso californiano davvero buono (Ravens Wood), che però ha inciso pesantemente sul conto finale.
Buon appetito!
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