martedì 30 aprile 2013

Tre giorni a Cagliari

Siete amanti della birra, vi trasferireste a vivere in un pub e sentite l'odore del luppolo a distanza? Allora leggete questo post.
Bevete solo cocktails, siete convinti che le birre siano tutte amare e i pub frequentati solo dalla plebe? Continuate comunque a leggere, ce n'è anche per voi.
Anche perché sono sicura che i miei lettori siano amanti della buona cucina e quindi ognuno di voi potrà trovare spunti utili.

Siamo reduci da una brevissima vacanza in quel di Cagliari dove abbiamo trascorso i giorni gentilmente concessi dal ponte del 25 aprile.
Il tempo non ci ha regalato molto sole, ma la Sardegna in compenso ci ha offerto panorami mozzafiato e gioie culinarie che meritano di essere narrate!



martedì 23 aprile 2013

Pasqua a Copenhagen


Durante le vacanze pasquali, abbiamo soggiornato tre giorni a Copenhagen, la capitale europea geograficamente più “a nord” visitata fino ad ora. La neve e le temperature glaciali che ci hanno accolti il primo giorno, ce l'hanno ampiamente ricordato!


Copenhagen ha significato per noi un altro primato, meno piacevole, ossia al momento è la città più cara in cui siamo mai stati! Mi avevano più volte messo in guardia su Londra, o Vienna, e in realtà queste città le avevo trovate (ahimè) in linea con i prezzi di Milano, soprattutto in termini di ristoranti e simili.
Copenhagen al momento non si batte: come niente ci si ritrova a spendere 30-35€ a testa per un pranzo con un piatto di smørrebrød e una birra.
Certo, va detta la verità, ovvero che le porzioni sono molto abbondanti e ci si potrebbe tranquillamente mangiare in due! Ciò non toglie che quando ci si vede recapitare il conto e si comincia a fare mentalmente la conversione corone danesi-euro, sulla faccia si dipinga una smorfia di dolore.


mercoledì 10 aprile 2013

Tre giorni a Barcellona - Parte due

Dopo la prima parte del nostro racconto di viaggio a Barcellona, che trovate qui, vi diamo come sempre qualche indicazione sui locali che secondo noi meritano la vostra attenzione.

In tema cibo la parola d'ordine a Barcellona, come del resto un pò in tutta la Spagna, è tapas! (anche se le mie parole preferite in spagnolo rimangono jamon y cerveza!)
Spesso nei locali vi chiederanno se volete accompagnare le tapas o i piatti con delle fettine di pan tomate: se volete un consiglio ordinatelo sempre, è buonissimo! E' una sorta di bruschetta, fettine di pane croccante appena "sporcate" da pomodoro fresco, su cui viene versato abbondante olio d'oliva.

Se siete nel quartiere di Eixample, per gustare un pò di tapas in un ambiente moderno e stiloso, potete fermarvi a pranzo da Bruc 33 Tapas, situato in calle Bruc 33 appunto, dove, a loro dire, si mangia il miglior pan tomate della città. Non so se fosse il migliore di Barcellona ma decisamente meritava.



martedì 2 aprile 2013

Tre giorni a Barcellona - Parte uno

Avevamo già visitato Barcellona nel lontano aprile 2005, ci siamo tornati qualche mese fa avendo ancora in mente il ricordo di una città di mare, giovane, vivace, ma anche un po’ caotica e dimessa.
Siamo invece rimasti piacevolemente colpiti durante il nostro breve soggiorno lo scorso dicembre, da una Barcellona accogliente, rinnovata e più elegante.
Ha sicuramente aiutato il fatto che ci fossero ancora le bellissime luci natalizie che coloravano le vie del centro e le attrazioni come la pista di pattinaggio sul ghiaccio che occupava Plaza Catalunya (con un nome azzeccatissimo, Bargelona!).


Abbiamo soggiornato 3 notti presso l’hotel NH Calderon situato in una posizione strategica per visitare la città, sulla Rambla de Catalunya, a pochi passi dalla fermata metro di Paseig de Gracia e in una zona piena di locali e ristoranti.

Il centro di Barcellona può essere quasi completamente girato a piedi, ma per raggiungere alcune famose attrazioni come la Sagrada Familia, la collina di Montjuic, la Ciutadella o il Parc Guell dovrete utilizzare i mezzi, noi per muoverci abbiamo scelto la metropolitana.

Proprio Parc Guell è stata una delle prime tappe della nostra visita: un grande parco situato su una collina che domina la città, dove l’arte e l’espressività di Gaudì possono essere ammirate ed apprezzate nelle tante opere d’arte sparse in un museo a cielo aperto. C’è anche la possibilità di visitare la casa dell’artista circondata da un bellissimo giardino. Parc Guell è raggiungibile con una breve camminata in salita dalla fermata metro di Lesseps.