Iniziamo subito con il dire che Kokoro non è solo un ristorante giapponese, ma qualcosa di più.
E questo “qualcosa” lo rende, a detta di molti, uno dei
migliori ristoranti sushi di Milano e dintorni, nonostante la posizione del
locale non sia centrale.
Si trova a Sesto San Giovanni, in una zona un po’
defilata, via Fratelli Picardi 234, per capirci appena sotto al Mediaworld di viale
Fulvio Testi.
Il locale è composto da due piccole sale, arredate in
stile minimal/chic con alcuni elementi orientali alle pareti, ma niente che
colpisca davvero, almeno non quanto la cucina.
Sarebbe limitativo dire che in questo ristorante i piatti
giapponesi vengono reinventati o che ci troviamo di fronte ad esperimenti di cucina
fusion. Se proprio dovessi categorizzarli direi semplicemente che i piatti di Kokoro sono buoni.
Nel menu, accanto ai piatti tradizionali giapponesi, come
sushi, sashimi, uramaki e temaki, troverete creazioni dello chef (un italiano
doc sposato con una giapponese), in cui vengono accostati ingredienti diversi in
modo innovativo. Ogni mese, Kokoro
propone ai suoi clienti tre diverse specialità da inserire nel menu.
Ad esempio i piatti speciali di Gennaio potete trovarli qui sulla pagina Facebook dedicata al
ristorante.
L’idea originale è quella di abbinare al pesce crudo,
alle alghe, alla soba, ingredienti della tradizione mediterranea come pomodori,
mozzarella, zucca, carciofi, ma anche frutta fresca come melone, mango, fichi o
fragole. Sapori per natura così lontani ma che, sorpresa delle sorprese, si
combinano davvero bene insieme.
Occorre dire che, come spesso accade in un ristorante giapponese, cenare qui non è certo economico: per tre portate il conto si attesta sui 45-55€ a testa, a seconda delle bevande ordinate.
Se siete però in zona e volete andare al risparmio,
potete ordinare i piatti di Kokoro
take away, avrete lo sconto del 10% sul conto finale.
Attenzione però, perché Kokoro potrebbe non
incontrare il favore di tutti.
La cucina è molto ricercata, a volte troppo sofisticata: se non vi piace sperimentare e siete in cerca di un giappo più tradizionale, vi
consiglio vivamente di migrare verso ristoranti meno impegnativi e più
economici.
Buon appetito!
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